I Droni sono oggetti divertenti, tecnologicamente sofisticati, spesso utili, dalle forme a volte bizzarre ed affascinanti. Sempre più spesso li vediamo volare sulle nostre teste e la domanda è: ne facciamo un uso a “prova di privacy”?
Già in precedenza sono stati oggetto di interesse della ENAC, l’ente nazionale per l’aviazione civile. Il Garante ha deciso di fornire alcuni suggerimenti utili per tutelare la propria riservatezza da “occhi volanti” indiscreti. La mini guida del Garante è disponibile alla pagina www.garanteprivacy.it/droni ed è arricchita da altri materiali informativi.
Nel dettaglio, il Garante segnala sei punti chiave per rispettare la privacy in caso di uso dei droni a fini ricreativi:
- Il primo attiene il volo e richiede al pilota del drone di attenersi alle direttive ENAC;
- Il secondo punto riguarda le video riprese effettuate dal drone, è importante non invadere gli spazi delle persone, né le proprietà private come case e giardini;
- Il terzo punto riguarda il rispetto degli altri ed in particolare il rispetto delle distanze personali, magari comunicando prima le proprie intenzioni;
- Il quarto punto riguarda l’attenzione alle riprese audio evitando di “captare” conversazioni private;
- Il quinto punto riguarda il rispetto del Regolamento UE 2016/679 ed in particolare il rispetto dei principi privacy by design e privacy by default;
- L’ultimo punto riguarda i modi con cui poter tutelare la propria privacy anche chiedendo al pilota su come intende utilizzare le riprese ed eventualmente negando il consenso.