Il Governo aveva in previsione di affiancare a “VerificaC19” specifiche funzionalità che avrebbero consentito ai datori di lavoro, pubblici e privati, una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni.
A tale scopo di recente è stato ufficializzato da parte dell’INPS il rilascio della piattaforma Greenpass50+, che consente la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 (green pass) per l’accesso ai luoghi di lavoro.
Come si può intuire dal nome della piattaforma, questa è rivolta esclusivamente ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici, non aderenti a NoiPA.
Greeenpass50+, interrogando la Piattaforma Nazionale DGC come intermediario, consente la verifica asincrona del certificato verde Covid-19 con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
Nel caso in cui, all’esito di tali verifiche, l’interessato non risulti in possesso di una certificazione verde Covid-19 in corso di validità e quindi il sistema di rilevazione delle presenze non consenta l’accesso, lo stesso ha comunque diritto di richiedere che la verifica sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile “VerificaC19”.
Come si può notare non scatta immediatamente la procedura sospensiva, bensì la possibilità di un secondo controllo. Molto probabilmente la scelta deriva dal fatto che l’interazione di questa piattaforma con i sistemi informativi governativi (Piattaforma nazionale-DGC) potrebbe essere meno reattiva (e quindi meno aggiornata) rispetto al sistema collaudato che struttura l’app “VerificaC19”.
L’uso della piattaforma Greeenpass50+ si struttura su tre fasi, una di accreditamento (dove le aziende si iscrivono al servizio e indicano i verificatori), una elaborativa (in cui l’INPS elabora le informazioni relative al green pass dei dipendenti della società accreditata) ed infine l’ultima di verifica (i verificatori accedendo al servizio e selezionano i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass).
La fase elaborativa viene svolta automaticamente dall’INPS e consiste nell’aggiornare i dati scaricati nella piattaforma il giorno precedente. Pertanto l’utente finale, ovvero il verificatore dell’azienda accreditata, al momento dell’accesso quotidiano al servizio dovrebbe trovare i dati già aggiornati senza dover preventivamente effettuare ulteriori aggiornamenti (procedura consigliata invece per il corretto utilizzo dell’app “VerificaC19”).
L’INPS ci tiene a sottolineare che questa attività di elaborazione verrà svolta ogni giorno dalle 20 alle 23.59 e nel mentre il sistema di verifica potrebbe non essere attivo. Di conseguenza in questa fascia oraria, per quelle società che devono gestire turnazioni serali/notturne, è consigliabile adottare il sistema di verifica tramite app “VerificaC19”.
Una piattaforma molto utile quella implementata dall’INPS per le società con più di cinquanta dipendenti. Il servizio però deve inevitabilmente essere affiancato dall’app “VerificaC19”, in quanto il sistema ha una fascia oraria “buia” e potrebbe non essere costantemente aggiornato.
Tra le questioni ancora irrisolte permane quella relativa all’organizzazione aziendale preventiva, in quanto la verifica può essere effettuata solo nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
L’organizzazione aziendale preventiva (turnazioni, trasfertisti, consulenti, ecc..) dovrà ancora essere gestita mediante le comunicazioni relative al mancato possesso del green pass con il preavviso necessario al datore di lavoro per soddisfare tali esigenze.
Viceversa la piattaforma aiuta notevolmente l’azienda sotto l’aspetto dei controlli dei dipendenti in servizio, dal momento che consente anche quelli a campione durante la giornata lavorativa.