Con il provvedimento n. 207 del 14 novembre 2019, il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere positivo allo schema di decreto relativo al regolamento recante i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica per i diciottenni.
Tale schema è stato predisposto dal MIBACT di concerto con il MEF e propone, per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2019, il riconoscimento del “Bonus cultura” (confermando le disposizioni già previste nell’analogo regolamento risalente al 2016). In particolare, lo schema prevede che anche la Carta erogata nel 2019 venga realizzata in forma di “applicazione informatica utilizzabile tramite accesso alla rete Internet”, stabilendo, altresì, che i beneficiari devono registrarsi sulla piattaforma dedicata utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale che garantisce a tutti i cittadini e le imprese un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti).
In virtù di ciò, l’Autorità ha, infine, precisato al Ministero che, al fine di adeguare lo schema al nuovo quadro giuridico europeo, sarebbe opportuno provvedere alla stipula del contratto o dell’atto giuridico previsto dall’art. 28 del GDPR, in modo da definire gli obblighi e le responsabilità reciproche fra il Ministero stesso e i relativi responsabili del trattamento (SOGEI e CONSAP), da intendersi quali soggetti coinvolti nelle attività del beneficio di cui in parola.
Fonte: Newsletter del Garante per la protezione dei dati personali n. 459 del 28 novembre 2019