Il Garante privacy ha recentemente vietato l’ulteriore trattamento a fini di telemarketing di circa un milione di utenze telefoniche fisse e mobili utilizzate senza rispettare la disciplina in materia di privacy.
Dagli accertamenti effettuati è infatti risultato che i titolari del trattamento non potevano dimostrare l’acquisizione del consenso degli interessati. Non potevano nemmeno provare l’effettuazione delle dovute verifiche sul Registro pubblico delle opposizioni o l’esistenza di un’altra base giuridica per l’utilizzo dei dati.
L’Autorità ha quindi vietato alle società l’uso dei numeri di telefono a fini di marketing. L’Autorità ha prescritto loro l’adozione di misure tecniche e organizzative per assicurare agli utenti la piena e tempestiva attuazione dei diritti riconosciuti dal Codice privacy (conoscere l’origine dei dati, le modalità e le finalità del trattamento, aggiornare, rettificare, cancellare i dati).
Con autonomo procedimento il Garante si è riservato di contestare sanzioni amministrative per gli illeciti rilevati.
Fonte: Newsletter del 24/07/17 del Garante per la protezione dei dati personali