Il Garante spagnolo ha sanzionato una società della grande distribuzione spagnola – nello specifico una catena di supermercati – a seguito del trattamento illecito attraverso sistemi biometrici che impedivano l’accesso ai negozi della società per i clienti con pendenze con la giustizia.
Il sistema biometrico installato dalla società in tutti i suoi supermercati prevedeva infatti il trattamento dei dati biometrici attraverso il riconoscimento facciale di ogni persona che accedeva ai negozi della catena; i dati biometrici – raccolti attraverso delle telecamere – venivano confrontati con una banca dati in cui erano conservati i dati di coloro che erano oggetto di misure giudiziarie restrittive. Addirittura il sistema era focalizzato a prevenire coloro che avessero ricevuto provvedimenti giudiziari a seguito di aggressioni nei confronti di dipendenti all’interno di locali commerciali ovvero coloro che fossero stati colti a commettere incidenti all’interno di negozi.
Così, a seguito di un’indagine svolta dall’Autorità Spagnola, la stessa ha ravvisato l’inadempimento da parte della catena di supermercati essenzialmente delle norme relative allla base giuridica posta a legittimità del trattamento oltre ai principi di necessità, proporzionalità e minimizzazione dei dati, trasparenza e privacy by design.
Relativamente alla base giuridica adottata dalla società, ovvero la necessità di trattare i dati biometrici per motivi di interesse pubblico, l’Autorità ha rilevato come tale fondamento giuridico non potesse applicarsi al caso di specie, essendo lo stesso sproporzionato e non necessario. In sintesi, l’Autorità ha sottolineato come il trattamento di tali dati – aventi una natura altamente sensibile e invasiva– non possa essere derogato ad una società privata.
In aggiunta, l’Autorità ha sanzionato altresì la catena di supermercati in quanto ha ravvisato delle carenze all’interno della valutazione d’impatto predisposta dalla società per il trattamento dei dati biometrici: infatti, la DPIA oggetto di attenzione da parte dell’Autorità non aveva previsto quali rischi e conseguenze potesse avere il trattamento in esame, soprattutto con particolare riguardo ai dipendenti della catena.
Alla luce di tutte le violazioni poc’anzi esposte, il Garante Spagnolo ha sanzionato la Società per un totale di circa 2,5 milioni di Euro.