L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha pubblicato di recente un allegato al provvedimento n. 30508 del 2023 attraverso il quale risulta che Google si impegna a predisporre delle procedure volte alla concreta attuabilità del diritto alla portabilità dei dati.
Tale documento è il risultato di una istruttoria avviata il 5 luglio 2022 per abuso di posizione dominante e violazione degli articoli 102 del TFUE e 3 della legge 10 ottobre 1990 n. 287, a seguito di una segnalazione ricevuta dalla società milanese Hoda s.r.l. attiva nell’intermediazione dei dati personali attraverso una app proprietaria, la quale vedeva compromessa la possibilità di pieno utilizzo del proprio applicativo a causa della complessità per gli utenti di esportare i propri dati dai servizi di Google, opzione possibile soltanto attraverso il framework Takeout.
A seguito delle considerazioni dell’AGCOM sulla posizione di Google quale dominante in vari mercati (browser per la navigazione pc, sistemi operativi per dispositivi mobili disponibili su licenza, pubblicità search, portali di vendita applicazioni), veniva rilevata la violazione dell’art. 20 del GDPR in tema di interoperabilità dei dati, garantendo alla multinazionale americana un indebito sfruttamento dei dati dei consumatori finali e impedendone loro una piena valorizzazione e ogni innovativa forma di utilizzo.
Tale circostanza, unita alla posizione dominante in molteplici mercati le cui economie sono fondate sull’utilizzo dei dati, garantivano a Google vantaggio concorrenziale non consentito.
L’Autorità rilevava in conclusione una condotta abusiva da parte di Google nell’impedire di fatto l’emergere di servizi innovativi di valorizzazione dei dati e, data l’importanza dell’azienda statunitense, un pregiudizio al commercio intraeuropeo.
Con l’attuale documento Google si è quindi impegnata a garantire una migliore portabilità dei dati dei propri utenti attraverso un elenco di diverse garanzie che prevedono 1) la predisposizione di strumenti efficaci e automatizzati utilizzabili da operatori terzi per il trasferimento dei dati degli utenti su propri sistemi, 2) la predisposizione di strumenti efficaci per la migliore estrazione e importazione dei dati da parte di terzi e 3) la predisposizione di un early adopter program per gli operatori terzi così da garantire loro la possibilità di testare i precitati sistemi prima dei rilasci ufficiali.
Tali impegni avranno rispettivamente le scadenze del 1° aprile 2023, 1° giugno 2023 e 1° ottobre 2023.