Con comunicato stampa del 22 novembre 2023 il Garante per la protezione dei dati personali informa di aver aperto un’indagine sulla raccolta di dati personali on line per addestrare gli algoritmi. L’iniziativa è volta a verificare l’adozione di misure di sicurezza da parte di siti pubblici e privati.
Oramai il tema dell’intelligenza artificiale è predominato. Le potenzialità dell’AI e i rischi che comporta sono oggetto di convegni e pubblicazioni.
Il Garante si è già interessato dell’argomento ufficialmente, quanto ha “chiuso” per un certo periodo il famoso “Chat GPT” nella scorsa primavera (si vedano gli articoli pubblicati a riguardo).
In quell’occasione il Garante aveva concentrato la sua attenzione sui processi di trattamento posti in essere dallo strumento di Open AI sugli utenti del servizio e sulle cautele poste in essere per garantire la possibilità di esercitare i diritti riconosciuti dal GDPR agli interessati i cui dati personali erano trattati nel funzionamento del servizio.
Oggi invece il Garante intende verificare come enti pubblici e soggetti privati abbiano deciso di adottare idonee misure di sicurezza per impedire la raccolta massiva (cosiddetto webscraping) di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale (IA) da parte di soggetti terzi.
È nota, infatti, l’attività di diverse piattaforme di IA, le quali attraverso il webscraping raccolgono, per differenti usi, enormi quantità di dati anche personali pubblicati per specifiche finalità (cronaca, trasparenza amministrativa ecc.) all’interno di siti internet gestiti da soggetti pubblici e privati.
Il Garante ha per il momento rivolto un invito alle associazioni di categoria interessate, alle associazioni di consumatori, ad esperti e rappresentanti del mondo accademico affinché facciano pervenire i loro commenti e contributi sulle misure di sicurezza adottate e adottabili. L’Autorità ha tuttavia già prospettato che, a seguito dell’indagine conoscitiva, si riserva di adottare i necessari provvedimenti, anche in via d’urgenza.
Il tema sarà da mantenere attenzionato da parte di tutti coloro che nel web pubblicano contenuti.