Il Garante per la protezione dei dati personali ha definito, con la deliberazione del 14 febbraio 2019, il piano di ispezioni per il primo semestre del 2019.
I settori oggetto del piano ispettivo dell’Autorità Garante nei prossimi mesi saranno gli istituti bancari, il sistema statistico nazionale (Sistan), i soggetti accreditati per il rilascio dello Spid, le grandi banche dati pubbliche e i titolari del trattamento che operano nei settori del marketing e della profilazione di soggetti che aderiscono a programmi di carte fedeltà.
Ai controlli in questi specifici settori, come di consueto, si affianca la previsione di verifica presso soggetti, pubblici e privati, appartenenti a categorie omogenee sui presupposti di liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia basato su tale presupposto, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati.
Il Garante informa che le ispezioni saranno condotte con il contributo delle Unità Speciali della Guardia di Finanza ( cd. Nucleo Speciale Privacy).
Nel comunicato stampa che accompagna la delibera sul piano di ispezioni, il Garante fa il punto della situazione sugli accertamenti effettuati nel corso del 2018, primo anno di applicazione del nuovo Regolamento Europeo. Viene messo in evidenza un notevole incremento delle somme riscosse dal Garante per le violazioni delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali (+116% rispetto al 2017) nonché un incremento del 20% delle violazioni amministrative contestate.
Fonte: NEWSLETTER N. 451 del 25 marzo 2019 del Garante per la protezione dei dati personali