231/2007

Prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio

Il D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 costituisce l’atto di recepimento della disciplina europea in materia di contrasto al riciclaggio del denaro e del finanziamento al terrorismo.
Il decreto, profondamente modificato dal D. Lgs. 90/2017, disciplina l’azione di prevenzione e contrasto del riciclaggio, cui sono chiamati i soggetti obbligati e si esplica attraverso l’introduzione di presidi volti a garantire la conoscenza del rischio, la piena conoscenza del cliente e l’individuazione delle operazioni sospette.

Il d.lgs. 90/2017, pubblicato nel mese di luglio 2017, ha profondamente modificato il D.Lgs. 231/2007.
L’azione di prevenzione e contrasto del riciclaggio, cui sono chiamati i soggetti obbligati, si esplica attraverso l’introduzione di presidi volti a garantire la conoscenza del rischio, la piena conoscenza del cliente e l’individuazione delle operazioni sospette. In particolare, la normativa poggia su un sistema di obblighi, ispirati ai seguenti istituti fondamentali:
– adeguata verifica della clientela con la quale si instaurano rapporti o si effettuano operazioni (customer due diligence);
– identificazione del titolare effettivo;
– conservazione e protezione dei documenti, dati e informazioni utili a prevenire, individuare o accertare eventuali attività di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo;
– segnalazione delle operazioni sospette.
Tra i destinatari di tutti o parte degli obblighi, oltre a banche ed intermediari finanziari, imprese ed intermediari assicurativi che operano nei rami di cui
all’articolo 2, comma 1, CAP, dottori commercialisti, revisori contabili, avvocati, notai, cambio valuta, case d’asta, gallerie d’arte, operatori in oro, custodia e trasporto valori, operatori del gioco on line ed altri.

Obiettivi dell’azione di compliance:

  • Impedire il coinvolgimento dell’azienda o del professionista nella commissione di reati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo
  • Abbattere il rischio di sanzioni penali e amministrative
  • Salvaguardare il patrimonio e la reputazione dell’azienda
  • Conservare la fiducia degli stakeholder
  • Gestire in modo razionale, sostenibile ed efficace gli obblighi normativi